Morta Assunta Almirante, aveva 100 anni. La scomparsa della vedova del fondatore del Movimento Sociale Italiano è avvenuta all’alba di oggi.
E’ morta Assunta Almirante all’età di 100 anni, compiuti lo scorso 14 luglio. La scomparsa della donna, moglie di Giorgio Almirante, è avvenuta alle prime luci della mattina odierna. Classe 1921, chiamata “Donna Assunta”, era considerata la memoria storica della destra italiana. Il vero nome di Assunta Almirante era Raffaela Stramandinoli ed era la moglie del marchese Federico de’ Medici e di Giorgio Almirante.
Giuliana de’ Medici, la figlia, all’Adnkronos ha così commentato il tragico evento: “Una perdita enorme, perchè tra noi c’era un rapporto speciale. Soprattutto in questi ultimi anni eravamo sempre insieme e sempre vicine. Sto ricevendo tantissime dimostrazioni di affetto, le volevano tutti tanto bene”.
La sua vita e la sua storia politica
Nata a Catanzaro, ma romana di adozione, Assunta Almirante veniva chiamata anche Assuntina. Dopo aver sposato il marchese Federico de’ Medici, di 21 anni più grande di lei, i due ebbero tre figli: Marco, Marianna e Leopoldo. Nel 1952 conosce a Roma Giorgio Almirante, all’epoca deputato del Movimento Sociale Italiano, e se ne innamora. Assunta si separa dunque dal marito e si lega affettivamente a Giorgio Almirante.
Nel 1958 dalla coppia nasce Giuliana de’ Medici, che prenderà questo cognome, venendo riconosciuta come figlia dal marchese, per evitare che venisse considerata figlia illegittima, con le conseguenze dell’epoca. Per lungo tempo, anche dopo la morte di Giorgio Almirante, è stata considerata la madre della destra italiana. E adesso che è morta Assunta Almirante la destra piange questo vuoto storico.
Tra le prese di posizione politiche più famose di Assunta Almirante si ricorda la sua criticità nella Svolta di Fiuggi del 1995. Con quest’ultima il Movimento Sociale Italiano diventò per buona parte Alleanza Nazionale. Durante l’assemblea costituente de La Destra di Francesco Storace, avvenuta quindici anni fa, Assunta criticò la fusione di Alleanza Nazionale con Forza Italia nel Popolo della Libertà.
